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Progetto
pubblicato il 04.06.2013

Programma integrato di rivitalizzazione commerciale (PIR) del centro storico di Pistoia

Scopo: Progetto di valorizzazione e rigenerazione urbana: analizzare gli aspetti costituenti l’offerta del centro storico e definire un percorso di sviluppo pubblico privato che possa anche ottenere finanziamenti dedicati
Anno: anno 2005

A Pistoia il background indispensabile ad un efficace lavoro di marketing urbano era presente da qualche tempo prima dell’incarico: i principali portatori di interessi locali, e in primo luogo l’Amministrazione e le Associazioni di Categoria del commercio, avevano stretto un patto di collaborazione e di concertazione degli interventi per lo sviluppo urbano che aveva già dato qualche frutto prezioso.

Fra le altre cose, un lavoro di valorizzazione delle botteghe storiche, la definizione di convenzionamenti che regolavano l’operatività della cooperazione sul territorio, gli approfondimenti relativi al ciclo di vita delle imprese e alle loro necessità formative.

A Pistoia poi era attiva una card per gli acquisti che aveva raccolto ampi consensi e una buona partecipazione di imprese e di clienti, e che si poneva all’epoca come riferimento a livello nazionale.

Anche sul fronte della progettazione, sia l’Amministrazione (ad esempio con gli studi sul traffico e sul centro storico svolti in collaborazione con Sintagma e con lo Studio Cervellati) che le Associazioni di Categoria (ad esempio con i progetti da presentare in Regione per i finanziamenti dedicati), avevano fatto numerosi passi avanti.

Lo strumento del Programma Integrato di Rivitalizzazione è stato inteso e messo a punto come uno strumento flessibile, che prendeva spunto dal contesto locale e dallo stato dell’arte del marketing urbano e si poneva dialetticamente in collaborazione con i portatori di interessi, i cosiddetti stakeholders.

E’ parso subito che, a fronte di una grande messe di approfondimenti tematici (sul traffico, sull’architettura, sull’urbanistica, sulle professionalità), si potesse utilmente incrementare lo stato delle conoscenze sul centro storico nella sua valenza di “ospite” di strutture economiche commerciali e paracommerciali.

Gli approfondimenti che sono stati svolti hanno riguardato:

  •  Perimentrazione del Centro commerciale Naturale;
  • Censimento delle attività economiche “visibili” dal fronte strada insediate entro i confini del centro commerciale naturale;
  • Analisi della distribuzione e della densità delle tipologie economiche;
  • Analisi dei vani inattivi;
  • Analisi del rapporto tra offerta complessiva e sistema di accessibilità, al netto e al lordo dei vani inattivi;
  • Approfondimento sulle attività trainanti del centro storico;
  • Analisi del ciclo di vita del centro storico attraverso la valutazione assoluta e comparata dei valori immobiliari;
  • Analisi della qualità della rete di somministrazione di alimenti e bevande;
  • Sviluppo progetti di rivitalizzazione.

 A queste, e ad altre questioni correlate, gli specialisti del gruppo di lavoro Sincron Polis hanno dato risposta nel corso del lavoro, nella convinzione che informazioni sempre più complete e strutturate costituissero la base di ogni concertazione e di ogni decisione attinenti un organismo complesso come il centro storico.

Il management del centro commerciale naturale ha potuto conseguentemente basare le proprie strategie su dati omogenei ed evoluti sulla domanda e sull’offerta. Di seguito due esempi di “fotografie statistiche” del centro urbano:

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